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In pensiero gnoseologico di Gianni Germani, il nostro Jean Le Faucon

La forza ed il potere evocativo delle parole usate dal nostro Gianni Germani, non credo sia replicabile da nessuno.

Mi scuserete, ma Gianni era unico ed uniche le sue straordinarie metafore.

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Tra queste, ho pensato di riproporvi l’incredibile “Pensiero Gnoseologico” che vi invito a leggere attentamente perchè offre molti spunti di riflessione tra le “irriverenti” righe, ma metaforicamente STRAORDINARIE, soprattutto per il popolo NIMS.

Ecco, quindi, questo scritto del nostro indimenticato Jean Le Faucon ( il Falco)

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25 anni solo volati ……………… .

E quale migliore occasione per ricordare al Popolo della New I.M.S., per illustrare ai

graditissimi ospiti, che ringrazio per la gentile partecipazione e che presenteremo in

un momento meno catartico del mio intervento.

Quale migliore occasione, dicevo, per illuminare il popolo con il

PENSIERO GNOSEOLOGICO DEL GERMANI

E qui devo spiegare ai meno intellettualmente dotati e quindi a tutti con la sola

eccezione del Dottor, Professor Michele Tribuzio, Primate di Puglia e Basilicata, già

sapiente di suo, cos’è la gnoseologia.

Recita l’Enciclopedia Treccani: “è la teoria filosofica della conoscenza umana con

riferimento alla ricerca dei suoi fondamenti, delle sue strutture e dei suoi limiti“.

Inspiegabilmente la stessa Enciclopedia Treccani tralascia di citare per oscurantismo

ideologico l’illuministico pensiero gnoseologico del Germani, teoria filosofica delle

quattro conoscenze umane con riferimento al cuore, al cervello, ai coglioni e al culo

dell’uomo I.M.S.

É bene, comunque, approfondire in questa sede, ad uso dei presenti e a futura

memoria i principi teofilosofici del grande Architetto.

E qui bisogna che apra una parentesi. Chiedo scusa in anticipo ai più austeri ospiti

della prima fila per qualche eccesso accademico che il delicato intervento richiede.

Siccome siamo in fascia protetta per la stessa ragione chiedo scusa alle dolcissime

Amiche presenti in sala anche se conoscendo la maggior parte di esse da lunga data

mi è difficile credere che l’unica parte del loro corpo rimasta vergine siano le

orecchie.

LA GNOSEOLOGIA DEL CERVELLO

In senso figurato il cervello è la sede delle idee. Quindi bisogna usare il cervello per

escogitare i sistemi più adatti per farlo funzionare ai fini della raccolta degli ordini.

Mi permetto di dare un suggerimento.

Prima di mettervi al lavoro pensate ad un uomo o ad una donna che vi piace, purché

non sia la moglie o il marito: rischiereste la depressione!

Concentratevi sulla sensazione erotica alla quale vi ha portato il pensiero.

Eseguite un’azione fisica collegata al senso di eccitazione. Stringere i pugni, alzate le

braccia ed esclamate per 3 volte consecutive: “sei la mia musa ispiratrice!”.

Prendete il pnmo surrogato della musa che avete a disposizione: la copia commissione.

Scrivete più commissioni possibili e fermatevi solo al primo orgasmo spontaneo.

Potete anche impegnarvi per un secondo orgasmo.

Una raccomandazione: la musa ispiratrice deve rimanere una musa! Essa va

idealizzata fino ad esaurimento della sua carica propulsiva, poi va sostituita.

LA GNOSEOLOGIA DEI COGLIONI

In senso figurato indicano la determinatezza nel risolvere i casi della vita. Sempre in

tale senso sono considerati bisex e chiedo scusa alle Signore per averle decorate con

l’ignobile quanto meritato pendaglio.

In vendita diretta servono soprattutto nell’azione di reclutamento, perché, come in

natura sono indispensabili all’orgasmo (in gergo raccolta degli ordini) e svolgono

questa loro funzione con costanza, modestia e assoluta generosità con lo scopo di

creare felicità in chi li possiede ma anche essere d’esempio ai suoi colleghi che

nidificano nelle mutande dei nuovi assunti.

I coglioni hanno anche altri significati, quasi sempre negativi. Basti pensare all’offesa

più comune che si usa nel linguaggio popolare.

Ma in vendita diretta questa affrettata discriminazione non ha senso. Perché ………….. .

– i cosiddetti coglioni reclutati conoscono, per predisposizione naturale, un sacco di

aspiranti clienti coglioni che si fidano solo di loro e con i quali quindi possono

operare in scioltezza.

– i cosiddetti coglioni reclutati diventano anche ai nostri occhi, dopo i primi

successi, ex venditori coglioni, poi cominciano a reclutare altri coglioni e

diventano ex coglioni di primo, secondo, terzo eccetera livello fino ad avvicinarsi

a Germani, ex coglione anche lui che non rinnega le sue origini e oggi per

convenienza e un pizzico di vanità ama dipingersi e spesso comportarsi da finto

coglione.

LA GNOSEOLOGIA DEL CULO

Del culo non si può parlare esclusivamente in senso figurato perché anche attraverso

le funzioni evacuatorie esercita un’azione benefica sull’equilibrio della nostra mente

e sulla nostra capacità di affrontare la vita.

E qui lascio la parola dell’artista toscano, che tutti amiamo, e che con “L’Inno del

corpo sciolto” ha raggiunto vertici di lirismo da antologia.

Prego i tecnici di mettere in onda “L’Inno del corpo sciolto” di Roberto Benigni.

Accettati in toto i consigli di un Grande e dopo averli integralmente seguiti, siamo

liberi di pensare.

Il culo in senso figurato è sinonimo di fortuna. Ma il culo, come il totem per i

selvaggi, deve essere oggetto di adorazione e di sacrifici, solo così può essere

stimolato alla benevolenza.

Neanche i selvaggi pensano di stimolare il totem nella più completa apatia. Mi chiedo

come noi portatori di civiltà pensiamo di poter stimolare il culo che ha sensibilità e in

deprecate occasioni voce.

Il culo è il termometro delle opportunità che creiamo e in percentuale ad esse esercita

il suo potere taumaturgico.

Il 50{564c2f4126d19c787c90d6dc76ae99461a9886dd2909a718dca77f5b353c1bc5} del successo di chi vi parla è dovuto al culo, ma quanto lavoro misto a

divertimento ha creato l’opportunità di incontrarvi e rendere stabile il rapporto.

In parole povere e senza offesa per nessuno, voi siete il mio culo e sono 25 anni che

io vi adoro.

LA GNOSEOLOGIA DEL CUORE

In senso figurato il cuore è il centro della vita affettiva e spirituale dell’Uomo.

L’Uomo IMS ama se stesso, la propria famiglia, la propria Azienda, i Colleghi e i

Clienti. Ama la carriera e la copia commissione.

Carriera e copia commissione rappresentano in modo tangibile il messaggio che si

vuole inviare a chi si ama. Un messaggio d’amore e di benessere giacché il binomio

“amore e miseria” non sembra resistere all’usura del tempo.

Per quanto riguarda la vita spirituale ognuno conservi il proprio credo e preghi il

buon Dio. É conveniente comunque che:

I cattolici modifichino il Pater Noster dove recita “dacci oggi il nostro pane

quotidiano” in “dacci oggi la nostra copia commissione quotidiana”.

I greci – ortodossi possono usare la stessa formula, meglio se in latino perché non si

sa se nell’Alto dei Cieli il Principale conosca il greco.

I musulmani devono stipulare 4 commissioni al giorno data la benevola disponibilità

di Allah per quanto riguarda la loro vita affettiva.

I buddisti possono essere ancora più esigenti se vogliono sufficientemente alimentarsi

per poter assomigliare al Budda anche nelle sue sembianze fisiche.

Gli atei devono trovare nella copia commissione il loro credo materialista e nel caffè

il significato della loro esistenza.

E qui finisce il pensiero gnoseologico del Germani.

Mi auguro, che pur nella sua goliardica spudoratezza, esso possa essere stato

apprezzato per convincersi:

che i sacri testi della vendita diretta possano essere gettati al rogo: hanno creato

più morti di fame che milionari;

che in vendita diretta l’importante è essere puri di cuore con tendenza al sorriso;

che la cura del rapporto interpersonale sia preminente rispetto all’interesse

mercantile;

che il pericolo n° 1 è che la noia nei nostri uffici regni sovrana;

che il successo in vendita diretta lo si raggiunge attraverso comportamenti

virtuosi;

che soprattutto l’onestà, anche intellettuale, sia un modello di vita;

che la vendita diretta può essere anche santa;

che essere santi è anche conveniente.

Chiamo sul podio i miei due grandi compagni di viaggio: Leonello e Nicola lasciando

loro, puri di cuore, di spirito e di linguaggio il piacevole compito di presentare gli

amati ospiti e di illustrare le strategie di vendita per il nuovo venticinquennio che da

qualche ora è già iniziato.

Da parte mia ancora un arrivederci a tutti nel prossimo futuro e fra venticinque anni.

Io prometto che ci saro’ !

E  tu ci sei, Gianni, sempre con noi …

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