Alla fine delle lezioni tenute dal prof. Michele Tribuzio, che con amicizia ha dato la facoltà ai partecipanti di chiamarlo semplicemente “Zio Mike”, tutti i discenti (Funzionari e Dirigenti della Pubblica Amministrazione), quale segno di rispetto, si sono alzati in piedi per onorare il docente e comunicare l'efficacia delle lezioni tenute. Il cuore è stato il protagonista dei 5 minuti richiesti alla fine della quarta lezione, cui ha fatto seguito una standing ovation. Ha preso la parola Mino che a nome di Marianna, Rocco, Antonella, Romeo, Rino, Loredana, Nicola L. con Nicola S., Arcangela, Concetta e Luca, ha detto: "Caro Zio Mike, le lezioni tenute dai docenti del Master MARIOL sono state di altissimo livello. Tra queste, le più interessanti sono risultate quelle tenute da te. L'entusiasmo che sei riuscito a creare, insieme ai concetti per acquisire, migliorare e amplificare le capacità di leadership, sono stati i momenti che ci rimarranno nel cuore. Ti ringraziamo per la semplicità nella comunicazione, per la professionalità nel trattare gli argomenti, per la capacità di essere empatico. La sola cosa che possiamo darti è un applauso che ti doniamo con il cuore in mano. Portalo con te e ricordati che è l'espressione di gratitudine di un gruppo di amici che ti vogliono bene".

Carissimo Zio Mike, innanzitutto grazie per l'entusiasmo e per la generosità divulgativa con cui hai tenuto le lezioni. Non sono doti scontate in un docente. Hai creato dieci piccoli mostri che ora non fanno che abbracciarsi alla prima occasione!! Volevo dirti che io e Concetta saremmo felici di partecipare al tuo Seminar del 18 novembre e, ove l'offerta fosse ancora valida, di beneficiare del "riguardo" riservato agli studenti migliori della LUM.

Caro Mike, caro mentore, è tanto che avevo intenzione di scriverti, per ringraziarti della preziosa amicizia, per testimoniarti nero su bianco la mia riconoscenza, per fare in modo che chi legga capisca quanto la tua visione del mondo sia spiritualmente elevata, quanto alto è il livello esistenziale a cui tu viaggi, quanto tu possa essere importante nella vita delle persone che hanno la fortuna di incontrarti. È con sincera riconoscenza che ti scrivo tutto ciò, e te lo scrivo non a caso appena di ritorno dalle conferenze di Cosenza, giornate meravigliose di autentica condivisione che senza di te sarebbero esistite solo nel mio immaginario. Ho ritrovato in Seneca la tua visione del mondo: "Frequenta quelli che potranno renderti migliore, accogli quelli che tu potrai rendere migliori. Insegnando, gli uomini imparano!". Hai accolto sia me che mia moglie, insegnandoci una filosofia di vita totalmente diversa da quella comune, basata sul dare, sull'offerta delle nostre capacità, sull'affinare il proprio io, offrendone parte a chi sceglie di condividere il nostro progetto. Con la tua generosità ci hai dimostrato che curare l'evoluzione degli altri è il più bel regalo che possa venire di ritorno, e ci hai permesso di farlo. E, soprattutto, stupisce il modo semplice in cui hai saputo condurre il gioco della nostra autoscoperta. Ci hai portato ad evolvere nella testa, nel cuore e nello spirito, facendoci capire che "solo colui che ha se stesso in proprio potere, è potente”. Tu sei appassionato di filosofia, mentre io invece sono orientato a un eccessivo pragmatismo. Ho dovuto impiegare molto tempo per capire che la tua visione fosse più potente seppur meno diretta della mia. Infatti "la filosofia governa le azioni, siede al timone e dirige il corso, in mezzo ai pericoli del mare in tempesta", in quanto effettivamente "solo coloro che hanno tempo per la sapienza, dispongono realmente del loro tempo"! È un po' di giorni che ci penso Mike, ed in effetti l'incontro con te si è concretato in un momento particolare della mia vita. Lavorare 14 ore al giorno per 30 anni di seguito uccide, o meglio imbestialisce, e tu hai avuto nella mia vita il magico ruolo del costruttore dell'arca della salvezza, in cui tutte le bestie trovano riparo. A volte mi domando se la Provvidenza avesse capito che la mia evoluzione aveva bisogno della tua mano tesa ad aiutarmi. L'aver creduto nelle mie capacità, senza conoscermi, è arrivato al momento giusto e nel modo giusto. Grazie di cuore, Mike.