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Il primo progetto della Zio Mike Foundation

 

Il desiderio di agire subito, di dare immediatamente voce e materia alle finalità della neonata Zio Mike Foundation ci ha portato a cercare qui, nel nostro territorio, una struttura che accogliesse i bimbi meno fortunati a cui poter tendere una mano.

E ci è venuta in mente la Casafamiglia “Madre Arcucci” con sede a Bari.                                                                                                                                                Vi racconto brevemente questo incontro. Raffaella contatta attraverso un conoscente la Responsabile della struttura, Erminia Pirone, presentando la nostra Fondazione e le sue finalità e durante il colloquio individua la possibilità di un grosso e ambizioso progetto: una sala multimediale da 11 postazioni.

Concordiamo un appuntamento per il giorno successivo, per visitare la loro struttura, conoscerci e valutare la possibilità del progetto. Puntuali, Raffaella ed io, ci rechiamo nella struttura ed una giovane e dinamica donna ci accoglie: Erminia. Erminia si occupa di questa struttura e di tutti i bimbi che accoglie da ben 25 anni e con lei Suor Maria Candida, Superiora che insieme ad altre suore si occupa amorevolmente e  materialmente di accudire i piccoli ospiti, e Paolo Miraglino, Responsabile Amministrativo.

Erminia ci accompagna durante la visita alla struttura e ci presenta volta per volta i  piccoli seguiti nei compiti da un gruppo di volontari. La Casafamiglia Madre Arcucci ospita 10 bimbi ” residenziali”   e circa 20 ” diurni”    da 0 a 13 anni . Tra i bimbi ”  residenziali”    ci sono due piccole creature di pochi giorni, temporamenante affidate alle cure di Suo Maria Candida dal Tribunale di Bari e in attesa di adozione. Durante l’incontro con Erminia, Suor maria Candida e Paolo, arrivano le suore che curano i piccoli, con le due ospiti più piccole: le bimbe di pochi giorni in attesa dell’adozione.

Chi è genitore, ma anche chi non lo è, sa qual’è il sentimento e l’emozione che un neonato scatena in un adulto che lo contempla: tenerezza, voglia di proteggerlo e coccolarlo. Beh, non vi nascondo che la commozione mi ha serrato la gola, e la consapevolezza che queste creature fossero abbandonate dalle loro madri ancora più mi ha commosso. Sia Erminia che Suor Candida ci hanno riferito che queste bimbe sono tuttavia fortunate, perchè essendo così piccole, presto troveranno una famiglia che le accoglierà.

I progetti da sostenere per i bimbi di questa struttura sono diversi ma decidiamo di appoggiare e portare avanti quello più impegnativo : LA SALA MULTIMEDIALE PER 11 POSTAZIONI, così da poter dare a questi bimbi un supporto che li renda simili a tutti gli altri bimbi del mondo.Perciò, amici, vi prego tutti di sostenere con generosità questo progetto che è ambizioso ma anche possibile con il piccolo contributo di ciascuno di voi.

Grazie! Di seguito vi allego una breve descrizione della struttura che sosterremo con il nostro progetto.

CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO
COMUNITÁ EDUCATIVA DI TIPO FAMILIARE
«MADRE ARCUCCI»
 

L’istituzione è nata nel 1954, per opera della Congregazione delle Suore dello Spirito Santo, con sede storica ad Ariano Irpino (AV) con il carisma di provvedere all’aiuto materiale e spirituale delle categorie più deboli

Inizialmente l’istituzione si caratterizzò come Orfanotrofio femminile, che accoglieva esclusivamente bambine ed adolescenti orfane, dai due ai quattordici anni. Nel 1974, a seguito della naturale e progressiva chiusura degli orfanotrofi per il miglioramento generale delle condizioni di vita degli italiani durante il secondo dopoguerra, questa istituzione mutò in Istituto Educativo Assistenziale che accoglieva bambine dai tre ai quattordici anni in stato di disagio familiare, dietro segnalazione del Tribunale per i Minorenni e dei Servizi Sociali territoriali.

 

Nell’anno 1985, anche a seguito della nuova legge 184/83 sull’adozione e sull’affido, l’Istituzione cominciò ad accogliere anche maschietti, trasformandosi così in un’opera di piena accoglienza di tutti i minori ambosessi in stato di difficoltà.

Via Celso Ulpiani n. 19 – 70126 BARI

Tel. 080 553 94 80 – FAX: 080 554 25 97
e-mail: casafamiglia@madrearcucci.it
 

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