Lo scorso venerdì, grazie al caro Alessandro Latorre a ControRadio, radio barese, ci siamo ritrovati a parlare di salute, di come preservarla dalle malattie attraverso lo strumento più semplice ed efficace che ci sia alla portata di tutti:
L’ALIMENTAZIONE!
Non mi stancherò mai di sottolineare il carattere principale di questa componente per il nostro Benessere, del quale siamo artefici ogni volta che scegliamo il cibo da introdurre nel nostro corpo.
Con questa assoluta convinzione che si rafforza sempre più attraverso la conoscenza di storie personali che hanno sconfitto le più temibili malattie grazie al cambio radicale delle proprie abitudini alimentari ed allo stile di vita, mi faccio promotore e “trasmettitore” e quindi anche della bellissima storia di Antonio Diaco, papà di Massimiliano che ha voluto dare la propria testimonianza e ancora la darà qui a Bari.
Per chi avesse perso la diretta, ecco la registrazione della puntata
http://yourlisten.com/ControradioSempresulpezzo/alessandrolatorre20150417-2
“Oggi 24 Aprile 2015 la mia prima intervista in radio. Dove? A Controradio, radio locale di Bari, insieme a una persona veramente speciale, Zio Mike.
Un’ intervista di pochi minuti, piena di grandi emozioni. Ogni volta che mi trovo a parlare dell’esperienza della nostra famiglia è sempre un rivivere il momento e vorrei trasferire in poche parole tutto quello che abbiamo vissuto.
Zio Mike dopo avermi presentato mi chiede di raccontare agli ascoltatori la nostra esperienza di successo con il cancro.
A mio padre Antonio nel 2003 viene diagnosticato un cancro al polmone destro (mi scuso, in radio avevo detto sinistro).
Quella era la prima volta che un evento così drammatico colpiva da vicino la nostra famiglia. Come mai?
In quell’istante della mia vita il mio grado di consapevolezza mi portò solo a pensare che fosse sfortuna e che dipendesse anche dal fatto che fumasse. Mio padre infatti inizio’ a fumare all’età di 12 anni ed arrivò a fumare fino a 1 pacchetto di sigarette al giorno.
Mio padre si affidò completamente alle cure della medicina convenzionale e smise di fumare immediatamente. Subì un intervento al polmone per asportare la cosiddetta “parte malata” e nessun medico si preoccupò di spiegargli successivamente cosa avrebbe potuto cambiare nel suo stile di vita per evitare una recidiva.
Nel 2009 mio padre ricominciò a tossire fortemente e a produrre tantissimo catarro, mia madre impaurita portò mio padre all’ospedale dove riscontrarono tramite TAC / Risonanza la presenza di un altro tumore al polmone sinistro, l’istologico disse che anch’esso era un tumore primario e questa volta fecero intervento e chemioterapia.
Anche in questa circostanza la mia ignoranza in materia mi fece vedere l’evento isolatamente e affidai mio padre alle cure della medicina senza farmi domande.
2011 – Terzo evento… mio padre sul divano si sentì male… cosa stava accadendo?
Ricordo ancor oggi l’urlo di mio padre che chiedeva aiuto… io e mia madre corremmo in sala e lo trovammo fortemente impaurito, mentre diceva che si sentiva morire! Non sapevamo cosa fosse!!!
Chiamammo l’ambulanza che lo portò d’urgenza all’ospedale dove dissero che si trattava solamente di un attacco di calore e così lo riportammo a casa.
Il giorno dopo l’evento mio padre era rallentato, qualsiasi domanda gli si facesse rispondeva con tempistiche insolite, anche i suoi movimenti nel camminare erano rallentati e questo mi sembrò molto strano.
Io sono un informatico e so le potenzialità della rete. Così inserii nel motore di ricerca le parole chiavi sui sintomi che vedevo in mio padre e sembrava che tutto riconducesse a problemi neurologici.
Chiamai una mia amica con il padre neurologo e gli chiesi se poteva visitarlo urgentemente.
Il responso fu: metastasi cerebrali.
Questo evento risvegliò in me la voglia di capire. Cos’è una metastasi cerebrale?
Ecco cosa trovai:
“Il tumore primitivo può diffondersi nell’organismo dando origine ad altri tumori chiamati METASTASI. L’insorgenza delle metastasi rappresenta il problema clinicamente più rilevante perché, rispetto al tumore primitivo, queste sono difficilmente aggredibili chirurgicamente e spesso maggiormente resistenti alla terapia.
All’interno del tumore alcune cellule acquisiscono capacità di metastatizzare, ovvero di migrare dal tumore ad altri organi. Ciò comporta che tali cellule debbano imparare a muoversi, a superare ostacoli, a sopravvivere in ambienti ostili, a crescere nuovamente in un altro ambiente. Il perché una cellula acquisisca tali proprietà e quali sono i meccanismi è ancora oggetto di studio elle ricerche. Le teorie più accreditate sono due: che la cellula del tumore primitivo vada incontro a nuove mutazioni oppure che all’interno del tumore esista una sotto popolazione di cellule con caratteristiche simili alle cellule staminali, capaci di invadere altri tessuti.”
Questi eventi mi fecero mettere in discussione, mi posi delle domande:
Quali sono state le cause del cancro?
Quali sono gli elementi che fanno si che ricompaia il medesimo problema?
Cosa è possibile fare per evitare che ricapiti? E’ veramente solo la genetica che genera il problema?
E se è la genetica, come mai proprio ora e non 20 anni prima?
Tutte domande alla quali potevo dare risposta solo studiando, informandomi da fonti certe.
Cercai su Internet e su libri le risposte, e devo dire che all’inizio trovai molte informazioni e dati confusi e contrastanti fra loro.
Tutti scrivevano il contrario di tutti e solo incrociando i dati riuscii ad evincere che c’era la possibilità che il meccanismo potesse dipendere dallo stile di vita che le persone scelgono di adottare.
Mio padre , e tutti noi con lui, ha cambiato radicalmente stile di vita e dopo 2 anni è risultata una guarigione pressochè totale !
Qui potrete leggere il resto della “storia”
http://www.alimentiamolasalute.org/chi-siamo/guarire-dal-cancro-grazie-alla-alimentazione/
Quali sono gli elementi base dello stile di vita?
– Respirazione
– Idratazione
– Alimentazione
– Attività fisica
– Spiritualità
– Raggiungimento degli obiettivi della vita
Il 9 Maggio 2015 a Remise en forme andremo ad approfondire proprio questi temi, illustreremo il protocollo seguito da tutta la nostra famiglia per accompagnare mio padre in questo percorso di guarigione che ci ha portato al cambiamento di prospettiva.
Se vuoi cambiare lo puoi fare prima che ti possa capitare l’evento, prima lo fai è più semplice sarà accettare il cambiamento.
Grazie! Vi aspettiamo a Remise en forme con Zio Mike a Bari.”
Grazie a te, caro Massimiliano, per aver messo al servizio di tutti questa dura ma positiva esperienza.
Mike