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Gli imprevisti…

 

Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di incontrare una bellissima persona che mi fa ricordare per il  profilo ETICO, il grande Dario Bernazza autore del best seller, Premio Selezione Bancarella “O si domina o si è dominati”.

 

Chi è questa bellissima persona?

Il Prof. Marco Ferrini, Presidente e fondatore del Centro Studi Bhaktivedanda a Ponsacco (Pisa).

Dedicherò al grande Marco un altro articolo, perché oggi ti voglio parlare di un ragazzo straordinario, steward della Ryanair, Sascia Fontanelli.

Sascia

 

Martedì ore 5.30, lascio l’auto a nolo nel parcheggio  dell’aeroporto di Pisa e inserisco le chiavi nel key-box. Una specie di cassaforte.

 

noleggio 1

 

E mentre le chiavi cadono nel key – box, sospetto di aver lasciato l’Iphone in auto!!!

 

Controllo, toccando la tasca posteriore destra e non sento, purtroppo la presenza del “compagno di viaggio”.

 

Guardo attraverso i vetri della 500 Fiat e constato che è piacevolmente poggiato nel cruscotto.

 

 

 

Forzare l’auto?

 

auto

 

NO!

 

Sperare che il portabagagli sia rimasto aperto?

 

NO!!

 

Vetri abbassati?

 

NO!!!

 

Sperare che le chiavi non siano cadute nella cassaforte?

 

NO!!!

 

 

 

Imprecare? Lo lasciamo fare ai “cucciolotti”, noi dobbiamo elaborare soluzioni.

 

E’ pensare che è successo, perché quella scamorza del portiere di notte dell’hotel, Alessio, mi aveva dato l’informazione sbagliata per raggiungere l’aeroporto.

 

aereo

 

Ho chiamato, quindi, prendendo il telefono dalla solita tasca posteriore, mente spostavo le cinture di sicurezza.

 

Chiarito l’errore ho ripreso la giusta direzione, poggiando il cellulare sul cruscotto, per non distrarmi con la cintura di sicurezza.

 

Mentre, poggiavo l’Iphone, mi son detto: “Mike, mi raccomando non dimenticarlo”.

 

Infatti, era la prima volta che lasciavo il cellulare sul cruscotto, in tratta così breve prima di giungere in aeroporto.

 

Puntualmente, l’inconscio non ha registrato il “non”. Benedetta P.N.L.

 

Allora, ho preso la navetta per raggiungere l’aeroporto ed ho subito avvisato l’autista Marco di informare subito l’AVIS all’apertura.

 

Decollo puntuale con Ryanair alle 6.30, mica Alitalia!

 

In viaggio, rifletto sulla certezza che della consegna dell’IPHONE senza scherzi dei ragazzi addetti alla pulizia delle auto!!! (“non abbiamo trovato nulla”) e sul volo Bari-Pisa-Bari.

 

Vuoi vedere che questi stewards, gli stessi, possono tornare a Bari…domani?

 

untitled

 

Empatizzo con i ragazzi, svegli e simpatici e Sascha mi conferma che tornerà a Bari domani!!!

 

Come posso non premiare uno steward simpatico e che torno a Bari dopo 24 ore?

 

 

 

Gli racconto l’avventura della mattina e dell’Iphone e si mostra subito disponibile a darmi una mano.

 

Infatti, tornando all’aeroporto di Pisa alle 14.00 è andato personalmente all’AVIS a ritirare il cellulare.

 

 

 

Intanto all’.arrivo a Bari ho subito contattare l’Avis per comunicare…diverse segreterie, tasti da pigiare e tanto tempo perso.

 

Prima parlo con una gentile ragazza dell’est che parla poco italiano!

 

Riprovo, stessa incredibile procedura e incontro uno sveglio Salvatore…spiego l’accaduto e per sicurezza invio anche un email

 

Pensa l’email è stata più efficace della telefonata!

 

 

 

Inoltre, avevo avvisato l’assistente Anna dell’ufficio dell’aeroporto di Bari “Lost e found” che il giorno dopo alle 7.45 sarei passato a ritirare il cellulare.

 

 

 

Anna, mi ha confermato che ci sarebbe stata anche domani in prima mattinata.

 

Un particolare: non si può accedere all’ufficio “Lost e Found” dopo essere usciti dal ritiro bagagli, ma solo allo sportello dopo le 10.00.

 

 

 

Alle 14.00 puntualmente, Sascia, mi ha confermato di aver recuperato l’Iphone.

 

Alle 6.30 del giorno dopo ho ricevuto sms che mi confermava la partenza con puntualità del volo Ryanair ed arrivo alle 7.30.

 

Sascia, inoltre, non può allontanarsi dall’aereo ed ha consegnato al personale di terra il cellulare.

 

 

 

Alle 7.45, dopo 24 ore, ho ritirato l’Iphone dal sorriso di Anna dell’ufficio “Lost e Found”.

 

 

 

Riflessioni:

 

L’imprevisto è stato risolto, come previsto, coinvolgendo diverse persone gentili, ce ne sono tante se gli diamo la possibilità di mostrarlo.

 

Importante, chiamare per nome e con calore e gentilezza, senza essere affettati.

 

Sono stato benissimo senza il tecnologico Iphone. Ho solo avvisato le persone con cui ho contatti quotidiani e le altre?

 

Staranno benissimo senza poter parlare per 1 giorno con “zio Mike”.

 

 

1 Comment

  • Enzo Palmieri
    Posted 20/06/2013 - 0:06

    Alla fine tutto è il merito è di Alessio la Scamorza! Senza di lui sarebbe fluita meno adrenalina!

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