Salve Zio Mike, sono Lorena Montanaro. Lei non lo sa, ma seguo con piacere tutte le sue dirette. Sono veramente entusiasta di tutti gli insegnamenti ricevuti e della crescita ottenuta dal fantastico appuntamento del venerdì, nel periodo di quarantena. Queste dirette sono state fondamentali per aiutarmi a rimanere centrata. Le volevo fare i miei migliori complimenti e ringraziarla per averci dato una possibilità di una crescita personale e professionale. Ho 26 anni, studio economia a Bari e sono molto ambiziosa. Spero di riuscire in tutti i miei obiettivi, ma sono fiduciosa e sento di essere sulla buona strada.

Caro Zio Mike, oggi 16/12/22 grazie al percorso meditazione e perdono, mi sono emozionato tantissimo, tremolio in tutto il corpo, brividi, un freddo che mi attraversava molto piacevole. Ti ammiro e ti stimo sotto ogni aspetto e un giorno spero di ereditare o emulare il tuo ruolo, quello del coach poiché, come hai fatto del bene a me, io lo voglio fare per altre persone, grazie alle tue skills, esperienze e abilità. Ricorderò questi momenti molto a lungo, proprio come quella volta in cui giocammo a calcio nell'aeroporto di Johannesburg. Un abbraccio.

Zio Mike è riuscito a calamitare l’attenzione di tutti gli intervenuti senza pause, rappresentando il vero “mattatore” della giornata con il suo linguaggio semplice e diretto, leggero e sincero, frizzante ed emozionante. È stato accolto dagli studenti non come un docente, ma come uno di loro, riuscendo a far breccia nelle loro menti e nei loro cuori con la sua retorica, la sua simpatia, la sua ironia, la sua passione, il suo entusiasmo contagioso. L’esplosività, il savoir faire, l’eleganza del suo intervento, unita all’espressività da vero attore da palcoscenico sono doti che non sono passate inosservate tra gli studenti che lo hanno eletto loro beniamino, attribuendogli il giusto riconoscimento e subissandolo con mail d’affetto senza precedenti. Ti auguro di restare sempre così come sei perché, se ho avuto il coraggio di proporti come “un personaggio a tratti fuori dalle righe” per un seminario all’Università, è perché credo che i giovani abbiano bisogno di persone come te, positive e dotate di sani principi che possano indottrinarle non solo di cultura teorica, ma anche di principi su come affrontare la vita, al fine di superare gli ostacoli che la stessa ci impone e raggiungere “l’eccellenza nella performance”.